Di Caterina Mortillaro
Atmosfera magica al Castello di Padenghe sul Garda per un appuntamento che ormai è giunto alla settima edizione: il Garda Lake Music Academy Master. Si tratta di un’iniziativa dell’Associazione Culturale W.A. Mozart, un’organizzazione senza fini di lucro che opera sul territorio da oltre 25 anni per la promozione sociale attraverso la musica.
L’idea alla base di questi concerti di altissimo livello è che la musica sia una forma d’arte che migliora la qualità della vita. La sua pratica e il suo studio hanno un’importantissima valenza formativa, come dimostrano le molte scuole medie che hanno attivato un percorso musicale. Per non parlare degli aspetti filosofici e umani. Pitagora cercò di dedurre dalla musica le leggi fondamentali dell’universo, scoprì il nesso che aveva con la matematica e la geometria e ne fece uno dei cardini della sua pedagogia, il cui scopo era trovare l’armonia nella vita. Platone le attribuiva un enorme potere per plasmare l’animo umano. Aristotele riteneva avesse una funzione etica, ossia la capacità di influenzare le persone per mezzo della sua bellezza. In oriente, per la precisione in India, poi, si dice che l’universo abbia cominciato a esistere grazie a una vibrazione primordiale: l’OM. Il che non si discosta poi molto da quella che gli scienziati chiamano radiazione cosmica, ovvero il rumore “residuo” dell’universo lasciato dal Big Bang, un suono che è possibile ascoltare con speciali strumenti.
Ma torniamo a Padenghe, dove il 4 luglio si è svolto un concerto davvero magico in una cornice da fiaba. Circondati dalle mura del castello, con uno spicchio di cielo sempre più blu sopra le nostre teste, abbiamo potuto ascoltare note delicatissime, che parevano provenire da un altro mondo. Un mondo più bello, più umano, più armonioso. Dove tutti concorrono al bene comune indipendentemente dalle origini e dalla nazionalità, usando un linguaggio universale.
D’altra parte i musicisti erano, come sempre, dei veri maestri.
Cominciamo da Luisa Prandina, prima arpa dell’orchestra del Teatro alla Scala. Diplomatasi a sedici anni alla Civica Scuola di Musica di Milano con il massimo dei voti, è stata prima arpa delle Orchestre dei Giovani della Comunità Europea (ECYO), della Radio di Francoforte e della Chamber Orchestra of Europe; ha vinto a soli 23 anni il concorso per entrare nell’orchestra del Teatro alla Scala confrontandosi con artisti provenienti da tutto il mondo. Numerosissimi i musicisti di fama internazionale con cui ha suonato.
Juergen Franz, invece, è docente di flauto alla Musikhochschule di Amburgo, è membro dell’orchestra Filarmonica di Samburgo e si è esibito come primo flauto alla Filarmonica di Stoccarda, con l’orchestra della Scala e con quella di Santa Cecilia a Roma. A Padenghe suonava il suo preziosissimo flauto interamente d’oro massiccio, di Wm. S. Haynes, che luccicava nella sera aggiungendo ulteriore magia all’atmosfera del castello.
Infine, Luca Ranieri, prima viola dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Ha collaborato coi più importanti direttori come R. Muti, M.W. Chung, D. Baremboim, C. Abbado e molti altri, suonando nei teatri più prestigiosi. Anch’egli ha fatto parte dal ‘93 al ‘99 dell’orchestra della Scala. Ha fondato la Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo e il Nuovo Trio Italiano d’Archi insieme ad Alessandro Milani e Pierpaolo Toso.
I musicisti si sono alternati sul palco, a volte duettando, in altri casi esibendosi come solisti. Sono state eseguite musiche di Bach, Vivaldi, Rota, Debussy, Ravel, Gaubert, Donizetti. Interessante l’esecuzione di Syrinx di Debussy (Juergen Franz) da un punto, non visibile al pubblico, in cui le pietre millenarie del castello facevano da cassa di risonanza in modo peculiare, rimandando echi che avevano qualcosa di arcano, quasi sovrannaturale.
Il Garda Lake Music Academy Master è iniziato a giugno (questa è la terza data), ma andrà avanti con altri concerti che vedranno protagonisti, come sempre, musicisti di altissimo livello. In cornici di grande atmosfera di famose località gardesane. Il programma è molto fitto e proseguirà fino a settembre.
Per informazioni contattate info@assowamozart.org
Sito web: www.gardalakemusicmaster.com