Di Caterina Mortillaro
Venerdì 18, ore 18.30, preso la libreria Feltrinelli del Lingotto a Torino, c’è stata la prima presentazione dell’antologia: Piemontesi per sempre, Edizioni della Sera. La raccolta, curata da Loredana Cella e Aurora Frola, è stata introdotta dalle curatrici e commentata dagli autori presenti all’evento.
Gli autori presenti alla manifestazione erano una decina. Molti spettatori sono rimasti in piedi e hanno assistito entusiasti agli interventi degli scrittori e alle delucidazioni puntuali delle due curatrici.
Il progetto Piemontesi per sempre
Edizioni della Sera, da qualche tempo, ha scelto di celebrare le città e le regioni italiani grazie a un’interessante collana. Dopo il grande successo di Torinesi per sempre, l’editore e le curatrici del progetto, hanno deciso di dar vita alla raccolta Piemontesi per sempre. Sono stati coinvolti moltissimi autori. Al termine di una lunga selezione, i racconti scelti per l’antologia sono stati ventidue
Lo scopo? Raccontare una regione significa illuminarne aspetti legati alla storia, alla tradizione e al territorio locale. Durante la presentazione al Lingotto, gli autori e le curatrici hanno sottolineato l’importanza della cultura legata ai luoghi. Piccole e grandi realtà trovano in questa raccolta uno spazio ampio con molte sortite in generi letterari differenti.
Le curatrici e i racconti di Piemontesi per sempre
Qualche parola sulle curatrici e gli autori di Piemontesi per sempre. Loredana Cella, torinese di nascita, attenta e curiosa osservatrice e amante della sua città, cresciuta tra i libri e il teatro, è autrice di Piazza Statuto e Porta Susa. Nel 2018 ha curato Torinesi per sempre.
Aurora Frola, di Ivrea, è reporter, artista e videomaker. Collabora con emittenti televisive locali e nazionali. Ha pubblicato il romanzo I ricordi non si lavano con Edizioni della Sera.
Impreziosisce il libro l’introduzione di Bruno Quarantana. Autore, tra le altre cose, di Stile e stiletto. La Juventus di Arpino, si è formato al Giornale di Indro Montanelli ed è giornalista e critico letterario per La Stampa.
Come si legge nella quarta di copertina: “Piemontesi per sempre racconta l’evoluzione di una regione straordinaria sotto ogni punto di vista. Un viaggio emozionale che trasporta il lettore attraverso un territorio fascinoso e teatro di storie incredibili. (…) Una guida sensoriale tra le bellezze meno conosciute di un universo a Parte chiamato Piemonte: un luogo magico.”
L’antologia conta racconti di Danilo Arona, Teresio Asola, Silvia Balbis, Daniela Borla, Roberto Coaloa, Luca De Grandis, Angela Delgrosso Bellardi, Alessandra Ferraro, Aurora Flora, Jessica Maccario, Piergiuseppe Menietti, Gabriella Mosso, Gianni Oliva, Maurizio Roccato, laura Scramozzino, Paolo Sirotto, Simone Siviero, Rosalia Tomasino, Marco Travaglini, Giuseppe Valla, Matteo Viberti.
La ricchezza dei contributi garantisce un approccio mai banale o stereotipato, che lascia spazio anche a generi letterari come il racconto storico di Gianni Oliva “Un frate trappista belga e i controrivoluzionari della Val Sangone” o l’horror “Cucina del territorio” di Danilo Arona. Laura Scaramozzino, invece, ci regala un esempio di realismo magico con “Via Maestra 31”.
Un fotografo di eccezione
Una gradita sorpresa arriva dalle bellissime foto scattate dal celebre doppiatore Ivo De Palma che ringraziamo per l’attenzione e la cura ai dettagli.
La casa editrice Edizioni della sera: http://www.edizionidellasera.com/
Il link del libro, disponibile peraltro su tutti gli store online e in libreria. https://www.edizionidellasera.com/dd-product/piemontesi-per-sempre/