Di Lucilla Continenza.
Borgo Universo torna ad Aielli, nel cuore della Marsica, ai piedi del meraviglioso Parco Nazionale d’Abruzzo. Torna dal 1 al 4 agosto con un importante Festival. Una grande festa a ingresso gratuito per chi ama il turismo sostenibile e la cultura avanguardista e alternativa.
Parliamo di un Festival il cui obiettivo è mettere in relazione street art, musica, astronomia, e performance sotto l’insegna del colore di Okudart, ovvero Okuda San Miguel. Il famoso street artist spagnolo crea forme geometriche multicolori, che si mescolano con forme organiche, simboli che stimolano la fantasia. I temi cari all’artista sono: l’esistenza, l’universo, il senso della vita.
Aielli è un piccolo paese di circa 1500 abitanti, ai piedi della località sciistica appenninica di Ovindoli, nel mezzo di una terra bella per la preservazione e conservazione del territorio. Una zona antica dove ancora esistono borghi medioevali da scoprire: un “world apart” da visitare. Si tratta di una terra però gravemente segnata dal terremoto del 1915 che distrusse quasi completamente la zona, e dove un tempo regnavano i Marsi, gloriosa popolazione italica, da cui appunto Marsica e di cui le genti conservano ancora l’identità millenaria.
Ad Aielli si trova poi l’osservatorio astronomico più alto dell’Italia centrale, la Torre delle Stelle, una torre risalente al XIV secolo.
Borgo Universo
Borgo Universo nasce tre anni fa, dall’iniziativa del Comune di Aielli che ha voluto valorizzare la bellezza di questi luoghi intatti di una regione naturalisticamente tutelata. Nei borghi dell’Appennino abruzzese è infatti a volte possibile ancora incrociare cerbiatti che passeggiano. Gli orsi del parco vengono poi chiamati con nomi propri, e non con una sigla come in Trentino. I lupi trovano invece l’habitat naturale per sopravvivere all’uomo.
Insomma parliamo di un paradiso nel cuore dell’Italia centrale e frequentato da chi ama un turismo naturalistico e sostenibile, lontanissimo dai braccialetti dei resort.
Nelle precedenti due edizioni (2017/2018) Borgo Universo ha realizzato ben 15 Murales per le strade e i vicoli di Aielli e promosso interessanti eventi di musica, danza e teatro d’avanguardia. Il messaggio dei Murales è quello di far capire e valorizzare il legame tra terra, cielo e universo, con particolare attenzione all’astronomia. Le opere d’arte sono nate dalla creatività di artisti come: Ericailcane, Gio Pistone, Luca Zamoc ed Alleg.
Borgo Universo: edizione 2019
Quest’edizione è organizzata dall’Associazione Comunicare sempre con il sostegno e il patrocinio del piccolo Comune di Aielli. La direzione artistica è affidata ad Antonio Paloma, fondatore e direttore artistico di PalomArt, network internazionale di arte indipendente, attivo da ben 13 anni. Il Festival prevede 12 ore di programmazione musicale tutti i giorni, con concerti, live/dj set e artisti di strada che si esibiranno sui due palchi e le vie del paese marsicano.
Durante il festival suoneranno anche i Nu Guinea con Nuova Napoli live band, progetto nato tra Napoli e Berlino molto conosciuto tra l’underground internazionale. Il gruppo proporrà una musica frutto di contaminazioni fra generi musicali differenti e che nasce dall’incontro di culture e popolazioni che per questa occasione si mescoleranno tra loro. Aggiungo: “Come di fatto è sempre stato grazie alle migrazioni, che sono da considerarsi una ricchezza necessaria per l’evoluzione e la crescita di un popolo, che diversamente si riproduce sempre uguale a se stesso e privo di stimoli esterni che lo fanno progredire e migliorare“.
Ma il Festival non si ferma qui. In calendario previste osservazioni solari e notturne sotto le stupende stelle che si possono ammirare in 3D dal Planetario. Si consiglia di indossare una felpa visto che siamo sempre in zona montana.
Non mancheranno tour guidati dei Murales, escursioni nella natura incontaminata. Previsto poi il lancio dell’audiolibro partecipato di Fontamara letto dagli abitanti del paese e altro ancora. Ricordiamo che proprio ad Aielli, sempre grazie alla coraggiosa e lungimirante iniziativa del Comune, il famoso libro di Ignazio Silone, originario della zona (Pescina dei Marsi a pochi km da Aielli) è stato interamente trascritto a mano su un muro del paese, per non dimenticare l’oppressione fascista.
Il Comune quest’anno ha poi voluto anche dedicare un muro alla Costituzione Italiana che si può leggere interamente su una parete.
Per finire ricordiamo l’ospitalità degli abitanti di Aielli (abruzzesi “forti e gentili”). I ristoranti/trattorie del borgo e gli street food con piatti tipici della zona, (arrosticini, piatti al tartufo nero, spaghetti alla chitarra, salumi, dolci tipici, vino ecc) saranno infatti a disposizione dei partecipanti alla grande festa e fino a notte fonda.
Okudart
Come già sottolineato la stella dell’edizione 2019 è Okuda San Miguel, Okudart, che nell’ultimo periodo ha arricchito il paesino di nuovi colori, rendendolo più giovane, fresco e moderno.
Il quotato pittore e scultore spagnolo è molto famoso a livello internazionale. Si distingue dagli altri street artist per il suo stile fatto di motivi geometrici colorati. Come sottolineato i media: “Nelle grandi opere di Okudart, ascrivibili al Surrealismo Pop, strutture geometriche multicolore si mescolano con forme organiche, corpi senza identità, animali senza testa e simboli che stimolano l’immaginazione dell’osservatore.
Continuano i media: “Le sue opere affrontano spesso grandi questioni quali l’esistenza, l’universo, l’infinito, il senso della vita e le contraddizioni della falsa libertà, evidenziando il conflitto tra la modernità e le nostre radici: in definitiva tra l’uomo e se stesso. I suoi murales e le sue grandi sculture si possono ammirare nelle strade e le gallerie di tutto il mondo: India, Mali, Mozambico, Usa, Giappone, Cile, Brasile, Perù, Sudafrica, Messico e le principali capitali europee”.
Per informazioni: https://borgouniverso.com